Categoria: Commercializzazione

Quanto costa un litro d’olio extravergine d’oliva?

  La domanda non è retorica, basta osservare il divario dei prezzi al pubblico presentati sugli scaffali di un qualunque supermercato che variano dai €.2,50 fino a 17-18 Euro al litro. Un consiglio mai troppo banale resta quello di verificare sull’etichetta che l’olio in questione sia sempre classificato come extravergine d’oliva. A parità di qualità sono comunque innumerevoli i fattori che incidono sul prezzo finale. Non è vero però che non sia possibile farsi quattro conti in tasca: è un fatto di onestà e trasparenza anche se occorre tuttavia tenere ben presente che lo scenario che qui si vuole schematizzare è in realtà più complesso di quanto non si prospetti. È fondamentale predeterminare in via di massima i costi di base che un produttore deve sopportare per produrre un litro d’olio. I costi di base sono determinati in larga parte dal costo di produzione delle olive, ovviamente, dal costo della molitura e da quelli di stoccaggio dell’olio, ovvero tutte quelle operazioni dirette a confezionare l’olio ottenuto.   Produzione “fai da te” Se decidessi di produrti da solo dell’olio di oliva dovresti innanzi tutto procurarti la materia prima; ·         Le olive per procurartele hai due possibilità: o intercettare un produttore di tua conoscenza e chiedergli di venderti alcuni quintali delle sue olive, delle quali, si suppone, puoi conoscerne la provenienza, oppure puoi recarti in un centro raccolta dove i produttori conferiscono il loro prodotto e quindi dove affluiscono olive da un bacino potenzialmente sterminato e acquistarne senza saperne nulla circa la provenienza ed i metodi agronomici cui sono state sottoposte. Olive anonime dunque. Detto ciò, occorre determinare quante olive sono necessarie per ottenere un litro d’olio: Il disciplinare D.O.P. prescrive che la resa di un quintale di olive non superi il 22%, cioè che da un quintale di olive non si ricavino più di 22 litri d’olio: possiamo assicurare che le rese reali sono ben al di sotto di tale soglia e che, mediamente da un quintale di olive non si ricava oltre 15 – 16 litri d’olio, valore da ottimisti. Se dividiamo il quintale di olive per i quindici litri d’olio che se ne ottengono scopriamo che in media per ottenere un litro d’olio sono necessari almeno ben kg.7 di olive. Il prezzo delle olive al frantoio, abbiamo detto, si aggira sui 35,00 euro per quintale; se ne ricava che un kg di olive costi almeno €.0,35 che moltiplicati per 7 kg necessari per ottenere il litro d’olio, fanno €.2,45. È ora necessario ricavarne l’olio: ·         La molitura In soldoni, spremere olio dalle olive con un frantoio tradizionale costa mediamente circa €.15,00 per ogni quintale di olive molite, il che vuol dire che per 1 kg di olive, si deve sborsare €.0,15. Se moltiplichiamo questo ultimo valore per i 7 kg di olive necessari ad ottenere un litro d’olio, ricaviamo che produrre un litro d’olio costa ancora ben €.1,05. E siamo a €.3,50 di costo del prodotto nudo al litro. Per portartelo a casa sarà poi necessario procurarti dei contenitori in acciaio (per un contenitore da Lt.30 sono necessari €.35). che lascerai al frantoio affinché possa riempirteli a fine ciclo e nei quali lo lascerai decantare, per poi trasferirlo nei contenitori da cucina e da tavola. In questa maniera hai sicuramente realizzato una economia, sempre ammesso che vivi in zona di produzione, che sei disponibile a dedicarti alle succitate attività e che trovi il produttore disposto a cederti delle olive di qualità al prezzo di “ammasso” di €.35 al quintale.   ******************** Per l’onesto produttore che realizza un prodotto di qualità salutare, la cura della pianta acquista un notevole valore aggiunto, soprattutto se si sceglie di fare a meno di trattamenti chimici, ritenuti dannosi per la salute dell’uomo e dell’ambiente, e si utilizzano metodi di coltivazione naturali, basati sulle competenze e sul lavoro dell’uomo e, come tali, più costosi. Si può pertanto tranquillamente affermare che il costo di produzione di un quintale di olive di cultivar selezionata, non trattate chimicamente e raccolte per tempo tocca i 42 – 43 Euro, certamente al di sopra di quei 35 euro che paga il frantoio. Stoccaggio L’olio spremuto va poi trasportato nel deposito e stipato necessariamente in contenitori a prova di luce ed aria affinché possa decantare, senza perdere le sue caratteristiche, e quindi trasferito nelle bottiglie o nelle latte in banda stagnata di diversa capacità destinate al consumo quotidiano. Lo stoccaggio si configura dunque come quella serie di attività dirette a garantire la conservazione e la commercializzazione dell’olio. Non è semplice quantificare il costo di un’operazione complessa quanto quella di stoccaggio, in genere al costo della manodopera occorre aggiungere quello dei locali e dei contenitori e delle attrezzature di confezionamento. (Per dare un’idea che sia anche soltanto approssimativa facciamo notare che, il solo costo di un contenitore di latta da 5 l è di almeno €.2,50) il che vuol dire che lo stoccaggio di un litro d’olio costa almeno €.0,90. È la somma che fa il totale Ecco dunque che è possibile tirare le somme: su ogni litro d’olio extravergine incidono €.2,94 di olive, €.1,05 di molitura e €.0,90 di stoccaggio, che sommati insieme danno un valore di €.4,89 per litro. Questi sono solo i costi secchi quantificati che non tengono conto dell’incidenza delle tasse. Ma soprattutto i costi appena elencati sono semplici ipotetici costi di produzione e come tali non tengono conto del giusto guadagno che il produttore dovrà pur realizzare. Prezzi inferiori dovrebbero indurre seriamente il consumatore a sospettare in quanto sono possibili, nel caso migliore, quando si tratta di stoccaggi di magazzino di olio prossimo al termine della sua vita e che si deve necessariamente smaltire per evitare di buttarlo; nel caso peggiore si è in presenza di autentiche frodi alimentari. Valore aggiunto Sin qui abbiamo parlato di olio extravergine ma non si è fatto alcun rifermento alla provenienza delle olive, né alla presenza o meno di eventuali trattamenti fitosanitari e con quali prodotti. Quanti consumatori si chiedono realmente da quali olive è stato estratto l’olio che si portano in tavola? Spesso mi sento dire “vado al frantoio e metto io stesso sotto il mio bidone”. Tutto vero, ma ti sei informato sulla provenienza delle olive che il frantoio ha messo “sopra”? E ti sei chiesto quali trattamenti l’agricoltore abbia effettuato? In molti si accontentano che le olive abbiano provenienza italiana; già molti di meno pretendono che le olive crescano e maturino interamente su territorio italiano; quasi nessuno sa cos’è la cultivar. Meditate, gente. Meditate.